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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

"Febbre" - Jonathan Bazzi

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SINOSSI Jonathan ha 31 anni nel 2016, un giorno qualsiasi di gennaio gli viene la febbre e non va più via, una febbricola, costante, spossante, che lo ghiaccia quando esce, lo fa sudare di notte quasi nelle vene avesse acqua invece che sangue. Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, ha pronta grazie alla rete un’infinità di autodiagnosi, pensa di avere una malattia incurabile, mortale, pensa di essere all’ultimo stadio. La sua paranoia continua fino al giorno in cui non arriva il test all’HIV e la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo, non sta morendo, quasi è sollevato… COMMENTO Per il suo romanzo d’esordio, arrivato alla sestina finale del Premio Strega, l’autore Jonathan Bazzi non poteva desiderare di meglio, tanto che, notizia delle ultime settimane, la Cross Production ne ha acquisito i diritti audiovisivi e diventerà presto un film.   Sapevo che non sarebbe stata una lettura semplice, non è mai semplice leggere un’autobiografia in cui l’autore si spoglia totalment

5 libri per l'estate 2020

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Siamo pronti per la sessione di lettura dell'estate 2020?  Se ancora non avete scelto i libri da portare con voi sotto l'ombrellone, ecco 5 romanzi, pubblicati negli ultimi mesi, che sicuramente vi terranno compagnia tra un bagno di sole e una nuotata.  1 - Le ragazze non devono parlare - Mary Higgins Clark (Maggio 2020) L'ultimo romanzo di Mary Higgins Clark, recentemente scomparsa, è un thriller incalzante e avvincente, una storia quanto mai attuale nell'era del MeToo. Dalla parte delle donne e della giustizia. Un'instancabile giornalista investigativa, un misterioso caso di molestie sessuali: qualcuno non vuole che la verità venga a galla... Quando la giornalista d'inchiesta Gina Kane riceve una misteriosa email in cui viene accusata REL News, rete televisiva tra le più quotate d'America, capisce subito di dover indagare su questa storia. A spedirgliela è una giovane ex dipendente, Cathy Ryan, che sostiene di aver subito abusi sessuali da uno dei suoi sup

Mr. Zuppa Campbell, il pettirosso e la bambina

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SINOSSI L’inverno è alle porte e a Lost River, un piccolo paese nel profondo sud dell’Alabama, arriva l’anziano Mr. Campbell (orfano dalla nascita, trovato in una culla accanto a una lattina della famosa zuppa) per fuggire dal freddo di Chicago. Subito lo attende una brutta sorpresa: l’albergo dove deve alloggiare è bruciato. Al suo posto però ad accoglierlo c’è la casa di una stravagante signora. Le attenzioni degli abitanti di Lost River lo fanno sentire per la prima volta parte di una comunità, e quando Mr. Campbell conosce Patsy, una bambina timida con una gamba malata di cui nessuno si è mai occupato, viene conquistato dalla sua dolcezza e sente che quella è la sua famiglia. 
 COMMENTO 
 Un libro che fa bene al cuore, una storia semplice e senza troppe pretese, che stravolge con la sua dolcezza e lascia il sorriso sulle labbra.  La Flagg riesce, fin dalle prime pagine, a coinvolgere il lettore al punto che vorrebbe poter vivere, un giorno, nel luogo descritto, con i suoi eccentric

"Lettere d'amore da Montmartre" - Nicolas Barreau

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“Montmartre, il celebre colle nella zona nord di Parigi, dove i turisti prendono d’assalto i pittori di strada in Place du Tertre che immortalano su tela dipinti di dubbia qualità, dove a primavera le coppie di innamorati passeggiano mano nella mano nel viavai dei vicoli e infine, forse un po’ trafelati si siedono sulla gradinata del Sacré-Cœur per ammirare la Ville Lumière che si tinge di rosa al tramonto, un attimo prima che scenda la sera..” SINOSSI Dopo la scomparsa della moglie Hélène, Julien Azoulay è inconsolabile.  Autore di commedie romantiche di successo, si sente beffato dal destino: come potrà più credere nell’amore se l’amore lo ha tradito? E come continuare a inventare storie a lieto fine se ha il cuore spezzato?  Ma la saggia Hélène è riuscita a estorcergli una promessa: dovrà scriverle trentatré lettere, una per ogni anno che ha vissuto.  Così Julien le racconta delle giornate che è costretto ad affrontare. Del nuovo romanzo che non avanza. Di Parigi che senza di lei no

EVA

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Eva chiuse la valigia e guardò l’orologio, tra due ore avrebbe preso il treno che l’avrebbe riportata in Italia. Amava viaggiare in treno, riusciva a rilassarsi, le piaceva scrutare i visi degli altri passeggeri e immaginare le loro storie, si perdeva ad osservare il paesaggio scorrere rapidamente con colori sfumati e sovrapposti. In treno aveva scritto le sue pagine migliori.   Quel giorno non sarebbe stato un viaggio sereno, lasciava la città che per tre anni l’aveva accolta e fatta sentire a casa, la lasciava con un un terribile peso sul cuore. Si voltò, osservò la piccola mansarda in cui aveva vissuto. L’avrebbe lasciata intatta, aveva messo in valigia solo qualche fotografia e pochi oggetti a cui era particolarmente legata. Ogni angolo di quella casa le ricordava qualcosa: il dipinto sulla parete della camera da letto, la boccetta del suo profumo preferito, ormai quasi finito, sulla mensola del bagno, la poltrona davanti alla finestra del minuscolo soggiorno.   Andò a sedersi e sc

Mettetevi comodi, si legge!

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"Finché il caffè è caldo" - Toshikazu Kawaguchi

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" Finchè il caffè è caldo " è diventato un caso editoriale in Giappone, vendendo oltre un milione di copie. A pochi giorni dalla sua uscita ha conquistato tutte le classifiche europee, da sempre sensibili al fascino della letteratura orientale. SINOSSI In Giappone c’è una caffetteria speciale, esiste da oltre cent’anni, al suo interno si respira un’atmosfera dal fascino misterioso, e al contempo si viene travolti da un’ondata di gentilezza e ospitalità. Siamo in Giappone, poteva essere altrimenti? Ci sono solo tre tavolini nella piccola caffetteria, sei posti a sedere, di cui solo uno è magico.   Chi si siede in quella sedia ha la possibilità di viaggiare nel tempo bevendo una tazza di caffè. Non tutti hanno il coraggio di affrontare un viaggio nel passato, molti si lasciano demoralizzare da cinque imprescindibili regole a cui non ci si può sottrarre, la più importante delle quali è: “Non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi”. COMMENTO Ho amato questo