Mr. Zuppa Campbell, il pettirosso e la bambina





SINOSSI

L’inverno è alle porte e a Lost River, un piccolo paese nel profondo sud dell’Alabama, arriva l’anziano Mr. Campbell (orfano dalla nascita, trovato in una culla accanto a una lattina della famosa zuppa) per fuggire dal freddo di Chicago. Subito lo attende una brutta sorpresa: l’albergo dove deve alloggiare è bruciato. Al suo posto però ad accoglierlo c’è la casa di una stravagante signora. Le attenzioni degli abitanti di Lost River lo fanno sentire per la prima volta parte di una comunità, e quando Mr. Campbell conosce Patsy, una bambina timida con una gamba malata di cui nessuno si è mai occupato, viene conquistato dalla sua dolcezza e sente che quella è la sua famiglia.
COMMENTO
Un libro che fa bene al cuore, una storia semplice e senza troppe pretese, che stravolge con la sua dolcezza e lascia il sorriso sulle labbra. 
La Flagg riesce, fin dalle prime pagine, a coinvolgere il lettore al punto che vorrebbe poter vivere, un giorno, nel luogo descritto, con i suoi eccentrici ma adorabili personaggi a cui si sente di voler bene fin da subito.
Lost River è un piccolo paese nel profondo sud dell’Alabama, una piccola comunità le cui giornate sono scandite da tramonti infuocati che spariscono dietro le rive di un placido fiume. 
In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, in cui la diffidenza e la paura dello straniero la fanno da padroni, è meraviglioso vedere come Mr. Campbell venga accolto con gioia, altruismo e totale disponibilità, subito  integrato nella piccola comunità di cui diviene presto un punto di riferimento.
Il senso di fratellanza pervade tutto il romanzo, quella di Lost River è una comunità unita e pronta a stringersi attorno a chi ha bisogno d’aiuto, sostenendo e supportando il prossimo con azioni concrete. É il caso della piccola Patsy, una bambina con gravi malformazioni fisiche e una struggente situazione familiare; la bambina verrà letteralmente adottata dagli abitanti, i quali la circonderanno d’amore e attenzioni, aiutandola a recuperare il sorriso e la spensieratezza.
Mr. Campbell, più di tutti, si affezionerà alla piccola, con cui sente di avere più di una cosa in comune. 
Un altro personaggio protagonista della vicenda è Jack, un piccolo cardinale (non un pettirosso come recita il titolo), che vive nella vivace bottega del villaggio; Patsy e Jack diverranno amici e complici, la bambina adora trascorrere le giornate a chiacchierare e giocare con il simpatico uccellino. 
Sul finale si assiste al meraviglioso miracolo di Lost River, un’ esplosione di gioia che condurrà al lieto fine lasciando al lettore una dolce sensazione di pace e serenità interiore.
Una narrazione fluida, semplice ed efficace, pochi giri di parole e tanta semplicità, il modo migliore per far risaltare unicamente la vicenda e i suoi protagonisti, facendo in modo che il lettore venga immediatamente coinvolto e assorbito dal contesto. 
Consigliato a tutti, lettura adatta anche ai più giovani e, più in generale, a chiunque senta il bisogno di credere che esista un mondo migliore di quello in cui viviamo, un mondo fatto di amicizia, collaborazione, altruismo e tanto, tantissimo amore. 
L’AUTRICE
Patricia Neal, meglio conosciuta come Fannie Flagg (Birmingham, 21 settembre 1944), è una scrittrice e attrice statunitense. Fannie Flagg è dichiaratamente omosessuale e nei suoi romanzi è possibile trovare vari riferimenti a situazioni, personaggi e relazioni LGBT. Attualmente la scrittrice divide il suo tempo fra la California e il natio Alabama.
È autrice di numerosi romanzi che hanno avuto tutti un grande successo di pubblico sia negli Stati Uniti che in altri paesi del mondo.


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