"Lettere d'amore da Montmartre" - Nicolas Barreau




“Montmartre, il celebre colle nella zona nord di Parigi, dove i turisti prendono d’assalto i pittori di strada in Place du Tertre che immortalano su tela dipinti di dubbia qualità, dove a primavera le coppie di innamorati passeggiano mano nella mano nel viavai dei vicoli e infine, forse un po’ trafelati si siedono sulla gradinata del Sacré-Cœur per ammirare la Ville Lumière che si tinge di rosa al tramonto, un attimo prima che scenda la sera..”


SINOSSI


Dopo la scomparsa della moglie Hélène, Julien Azoulay è inconsolabile. 

Autore di commedie romantiche di successo, si sente beffato dal destino: come potrà più credere nell’amore se l’amore lo ha tradito? E come continuare a inventare storie a lieto fine se ha il cuore spezzato? 

Ma la saggia Hélène è riuscita a estorcergli una promessa: dovrà scriverle trentatré lettere, una per ogni anno che ha vissuto. 

Così Julien le racconta delle giornate che è costretto ad affrontare. Del nuovo romanzo che non avanza. Di Parigi che senza di lei non ha più la stessa luce. Del loro figlio di quattro anni, che non vuole più avere un papà triste. Della vicina, nonché migliore amica di Hélène, con la sua gatta Zazie.

Hélène è sepolta nel cimitero di Montmartre ed è lì, in uno scomparto segreto ricavato nella lapide, che Julien lascia le sue lettere. Finché, un giorno, spariscono.

Julien non crede ai propri occhi. Non ha raccontato a nessuno dell’ultimo desiderio di Hélène e, cosa ancora più strana, per ogni lettera che scompare si materializza una “risposta”: un sasso a forma di cuore, una poesia di Prévert, dei fiori, due biglietti del cinema per l’Orphée di Cocteau… È davvero possibile che l’amore della sua vita gli mandi un segno dal cielo o c’è qualcuno che si prende gioco di lui? E perché?



COMMENTO


Se siete degli inguaribili romantici e sognatori, questo libro fa per voi. 

Una storia dolce, originale ed emozionante; una storia carica di dolore, quel dolore che solo chi ha perso una parte di sé può comprendere. 

In questo romanzo l'autore affronta in maniera raffinata e mai banale un tema molto delicato quale il lungo processo dell'elaborazione del lutto, descrive in maniera esemplare le pene di chi ha perso, troppo presto, la persona più importante della propria vita, quella con cui si sono fatti progetti, con cui c'erano ancora tanti sogni da realizzare.

Potremmo a ragione definirlo un "building roman", difatti pagina dopo pagina assistiamo all'evoluzione del protagonista Juliene, inizialmente spento, triste, totalmente arreso davanti alla sofferenza per la perdita dell'amore della sua vita; il lettore non potrà fare a meno di gioire e commuoversi quando, finalmente, Juliene ritroverà il sorriso e la voglia di amare. 


I personaggi incontrati sono tutte figure positive che in qualche modo spronano Juliene affinché riesca ad appropriarsi della bellezza della vita: il suo migliore amico Alexandre, la madre Clémence, la zia Carole, la vicina Catherine, ma soprattutto Arthur, un ometto di quattro anni.

Arthur è solo un bambino, ma ha capito che il papà sta soffrendo e che lui lo deve aiutare consolandolo con la tenerezza e l'ingenuità che a quell'età fanno apparire tutto più semplice. Arthur sa che la mamma non c'è più, sa che ora è un angelo e che veglierà per sempre su di loro. 


Le ambientazioni scelte sono perfette per fare da sfondo ad una storia romantica, vi sembrerà di passeggiare per le strade di Parigi con Julien alla ricerca di una ragione per andare avanti; anche il cimitero di Montmartre assumerà un fascino misterioso e quasi magico.


Lo stile di scrittura è fluido, scorrevole, talvolta ironico, ma sempre molto riflessivo e profondo. 


Lettura da consigliare a chi attende un segnale per ripartire dopo un brutto periodo, o semplicemente a chiunque abbia voglia di sognare ed emozionarsi con una storia d'amore e di speranza. 


L'AUTORE


Nicolas Barreau è uno scrittore immaginario, a cui sono attribuiti otto romanzi d'amore pubblicati dalla casa editrice tedesca Thiele & Brandstätter. La sua fama è legata in particolare al terzo romanzo, "Gli ingredienti segreti dell'amore", che ha venduto oltre 150 mila copie in Germania ed è stato al primo posto delle classifiche italiane per quattro mesi.

La falsa identità dell'autore è stata denunciata dal giornalista Elmar Krekeler in un articolo pubblicato su Die Welt in cui viene analizzata la tendenza delle case editrici tedesche a creare autori fittizi per la pubblicazione di nuovi romanzi scritti in base ad analisi di mercato. Secondo lo scrittore Norbert Krüger, il personaggio di Nicolas Barreau è stato creato dalla casa editrice per sfruttare il favore di pubblico ottenuto dagli autori francesi in Germania.

Secondo le note biografiche riportate dall'editore, Barreau sarebbe nato a Parigi nel 1980 da madre tedesca e padre francese. Laureatosi alla Sorbonne in Lingue e letterature romanze, avrebbe lavorato in una libreria sulla Rive Gauche prima di dedicarsi alla scrittura.




Commenti

  1. Bravissima Mari, mi piace.."Lettura da consigliare a chi attende un segnale per ripartire dopo un brutto periodo, o semplicemente a chiunque abbia voglia di sognare ed emozionarsi con una storia d'amore e di speranza."

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