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L'acqua del lago non è mai dolce - Giulia Caminito

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"Gli chiedo se si è mai tuffato da li e lui risponde di si poi dice: ci hai mai pensato all’acqua? Dicono acqua dolce, ma è una bugia.  Questa acqua ha il sapore della benzina,  quando avvicini l’accendino prende fuoco." L'acqua del lago non è mai dolce , finalista al Premio Strega 2021 (finale 8 Luglio 2021), è un libro pesante, e con questo non intendo dire che sia difficile arrivare fino in fondo, anzi, lo senti dentro, fa male, graffia, scava nel più profondo del nostro intimo smascherando quei sentimenti umani di cui ci vergogniamo, ma che inevitabilmente risiedono in noi, latenti, silenziosi, pronti ad assalirci e divorarci senza lasciarci il tempo di reagire.  L'acqua del lago non è mai dolce è un libro amaro.  Si raconta una storia di indigenza e privazioni, di bucce di patate, bucce di mele e di pere, fritte, pur di riempire il piatto ai propri figli, di graduatorie per l'assegnazione di case popolari, di lavoro in nero, di cortili sporchi, siringhe, top

Il coraggio della felicità - Loredana Scaiano

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Loredana Scaiano è nata a Tricarico, in provincia di Matera nel 1967. È un’insegnante amante della scrittura e dei viaggi;  Il coraggio della felicità è il suo primo libro, nel quale confluiscono entrambe le sue passioni: è il diario di un viaggio sulle orme di una donna coraggiosa come lei, Ida Pffeiffer, che nel 1800 ha compiuto la straordinaria impresa di un viaggio in solitaria intorno al mondo. Loredana ha ripercorso tutte le tappe della Pfeiffer, due secoli dopo, quando ormai dovrebbe essere  semplice per una donna poter andare da sola ovunque voglia; in realtà, leggendo le pagine del suo libro, emerge che purtroppo ancora oggi, in un mondo che vuole apparire moderno ed emancipato, una donna che decide di essere libera incontra tante difficoltà, vittima di pregiudizi e retaggi culturali di una società  ancora ampiamente maschilista.  SINOSSI Il primo maggio 1846, a quarantanove anni, Ida Pfeiffer partiva da Vienna per un’impresa straordinaria: il giro del mondo in solitar

Una storia straordinaria - Diego Galdino

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Diego Galdino (classe 1971) vive a Roma, sua città natale.    Ogni mattina Diego si alza, mentre la città ancora dorme, per aprire il bar dove tutti i giorni saluta i suoi clienti proponendo i caffè più fantasiosi della città.  Con  Una storia straordinaria  l’autore fa il suo ingresso nel catalogo di Leggereditore . Soprannominato dagli amici del suo locale il  Cinderella  della letteratura. Autore di successo internazionale, è tradotto in otto paesi europei e anche in Sud America.  Ha esordito con  Il primo caffè del mattino , di cui sono stati venduti anche i diritti cinematografici in Germania,  Mi arrivi come un sogno ,  Vorrei che l’amore avesse i tuoi occhi ,  Ti vedo per la prima volta ,  L’ultimo caffè della sera , tutti pubblicati con Sperling & Kupfer, mentre  Bosco bianco,  è stato auto pubblicato per una scelta di cuore . Intervista all'autore -   Ciao Diego, innanzitutto grazie per regalarmi un po’ del tuo tempo a chiacchierare di libri, scrittura e cinema, per i

"Nàccheras" - Ilenia Zedda

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  “Essere dentro la terra era questo, era affidarsi a lei e a quello che conteneva,  fondersi, diventarne sangue e sudore.  Perché era l’unico elemento che poteva dare una vita migliore,  era la base salda di una famiglia.” SINOSSI A Cala dei Mori, in una Sardegna senza tempo, si mischiano i profumi del mare, dei corbezzoli e del lentisco, creando un’atmosfera di magia in cui tradizione e mistero diventano protagonisti.   Sugli scogli onde e vento di risacca; sul fondo del mare enormi conchiglie custodi di un dono prezioso: il bisso, la seta color oro, evanescente e quasi impercettibile al tatto, tanto amata dai grandi re dell’antichità e ancora oggi patrimonio materiale e immateriale di un’isola che fa delle tradizioni il suo punto di forza.   Oggi una sola donna al mondo è in grado di raccogliere e di tessere questa fibra preziosa, è il Maestro, figura tanto misteriosa e temuta quanto dolce e premurosa con la sua nipotina Caterina. A Caterina sta insegnando i suoi segreti, i segreti
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  “… una donna di età indefinita, con una camicetta bianca di pizzo e un vistoso cammeo rosa legato a una massiccia catena d’oro, guarda dalla finestra che affaccia sul cortile interno, come in attesa di qualcuno. Giorgia le sorride, ma lei sparisce immediatamente dietro le tende. …” SINOSSI Colonna portante della nobile famiglia Mayo, Adelaide  vive a Chieti alla fine del 1800, ma mostra già la mentalità e la spregiudicatezza che le donne conquistarono lentamente solo da metà ‘900.  Sentendosi libera di agire e pensare come desidera, insieme a fratelli e  amici, aderisce alla Carboneria gettandosi nella lotta. Nubile per scelta, non sente la necessità di avere un uomo accanto e continua a vivere godendo di tutti i privilegi che la sua posizione le offre.  Intorno a lei lo scenario è intriso di amori proibiti, miseria e nobiltà , lotte politiche nella provincia abruzzese di due secoli fa.  Protagonisti però, sono i personaggi che muovono la storia, e il senso di fratellanza che si rive

Libri per gli insegnanti...

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Da quando sono diventata insegnante, ma forse anche da molto prima, ho sempre un occhio di riguardo per i libri che affrontano temi vicini alla mia professione; esistono tantissime proposte, dalla saggistica alla narrativa, che possono essere spunto di riflessione per ogni docente.  DUE GRANDI CLASSICI Lettera a una professoressa di don Lorenzo Milani Diario di scuola          di Daniel Pennac                                                                                   SOLO ALCUNI TRA I LIBRI CHE NON POSSONO MANCARE NELLA LIBRERIA DI UN INSEGNANTE Hei, Prof! di Frank McCourt Negli anni Cinquanta, i cieli delle città americane (e anche gli schermi dei relativi cinema) pullulavano di oggetti volanti non identificati. L'oggetto che il primo giorno di scuola attraversa il cielo della classe, sotto gli occhi attoniti del professor Frank McCourt, è invece identificabilissimo: un panino che l'immancabile mamma italiana ha farcito, a beneficio del suo pupo, con peperoni, cipolla,

L'albergo delle donne tristi - Marcela Serrano

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  "In fin dei conti, Elena, che cos'è l'Albergo? Una terapia, una casa di riposo, un hotel per svagarsi, un agriturismo salutista? Come lo definiresti?" "L'Albergo lo fai tu, è quello che desideri che sia". Chi non ha mai avuto il cuore spezzato alzi la mano!   Una storia finita male, la disillusione di un amore per troppo tempo idealizzato, un tradimento, una relazione soffocante; sono cicatrici che una donna è capace di portare sul proprio corpo per tutta la vita, ma spesso richiedono tempo, pazienza, cure.   Nel sud del Cile, nell’Arcipelago di Chiloè, c’è un luogo in cui le donne possono ritrovare la serenità e riappropriarsi della loro vita in seguito a una sofferenza, a una dipendenza o allo smarrimento sociale. È l’albergo delle donne tristi, gestito da Elena, una psichiatra, ma prima di tutto un’amica delle donne. Elena è dolce, è ottimista e ha un grande cuore.   Nel corso del romanzo conosciamo la storia di Costanza, Tona, Angelita e Floreana,